addio mamma

Sono giorni di tristezza, questi, dato che da poco ho accompagnato la mia anziana madre al suo ultimo viaggio.... 
la vita ha leggi immutabili, spesso crudeli... 
e proprio in questo momento in cui la mia vita si è riaccesa di immensa felicità a causa della venuta al mondo di quella adorabile creatura che è la mia nipotina, dall'altra parte mi si ricorda, in modo imperioso, che siamo cenere e cenere ritorneremo...

 

 

Venerdì 12 luglio, ore 18,30

 

quanto tempo che non vengo qui...

 

che non scrivo qualcosa, molto di più...

 

avevo persino oscurato il sito, prima, per scelta, poi, per bisogno: dato che non ho pagato i sessanta euro annui per il dominio, quelli di jimdo sono stati così gentili da non buttare via tutto e propormi di lasciarmi il sito intero ma togliere il dominio.

e pagare solo 20 euro per il passaggio.

infatti non posso caricare foto perchè quanto pubblicato sorpassa il peso della versione free...

 

ma, soprattutto, digitando arianna amaducci non verrete più qui.

.

quindi non credo proprio che nessuno leggerà queste mie parole.

ma sento il bisogno di ricominciare a scrivere..

per me stessa.

se nessuno mi trova, mi legge, forse è meglio....

 

ho tante opere incompiute e vorrei provare a portarle a termine..

.

volevo postare le foto degli ultimi dipinti... peccato, non posso...

sono pochi..

non riesco più a dipingere, troppo faticoso....

 

l'ultimo è una luna sul mare... ancora luna... ancora mare....

 

quanto sono cambiata..

e non sono cambiata affatto..

 

comincio da oggi un nuovo diario.. tanto, nessuno mi leggerà, ora sono nascosta bene..

 

ma ho di nuovo bisogno di raccontarmi...

ho riletto negli ultimi giorni la mia autobiografia e mi sono accorta che ho dimenticato quasi tutto....

 

 che resterà di me, dopo morta???

nulla...

 

oppure, forse, resteranno le mie parole...

forse questi nipoti che sono appena nati, scevri all'odio dei loro genitori, un giorno, da grandi, leggeranno di una nonna così scomoda...

forse leggendo, mi comprenderanno....

forse mi ameranno come sono.... 

 

forse il mio ricordo perdurerà nelle mie parole.....

 

sento le lacrime che salgono...

nipoti che io non vedrò... che io non vivrò...

che amo come non so dire ma che non mi conosceranno.

 

sono alla fine, con i miei figli:

ho bisogno assolutamente di un aiuto economico e loro non me lo vogliono accordare.

mi sono rivolta ad un avvocato che ha lo studio qui vicino..

tanto è una causa vinta, la legge è dalla mia parte. qualcuno pagherà..

 

ma che dolore... 

 

non avrei mai pensato di dovermi rivolgere al giudice per avere di che vivere... 

eppure è così..

 

le lacrime vogliono salire ma io non voglio piangere.

poi mi si spezza il respiro e sto malissimo.

e poi, a che serve, piangere?

quanto ho pianto, nella mia vita?

a che è servito?

assolutamente a nulla...

 

credo di essere molto indurita.

sono diventata cattiva.

i miei pensieri sono amari come il fiele che a volte, di notte, mi torna su.

sono spinosi come la mia colonna vertebrale che mi duole, come mi mordesse un cane arrabbiato.

sono avari come i cuori di troppi di quelli che ho avuto attorno a me.

 

mi dico che ho ricevuto e ricevo ciò che ho meritato e merito..

ma davvero lo merito????? 

ma davvero?????

 

non credo in dio..

anche la fede nella filosofia buddista si è molto diluita, in me...

le mie domande continuano a non trovare risposte.

 

mio fratello dice che siamo frutto dell'energia, del caso e del caos. ma neppure questa tesi, mi convince...

 

vorrei ci fosse un dio padre, lo vorrei davvero...

e potermi rifugiare tra le sue braccia e chiedergli aiuto, aspettarlo, riceverlo.

ma se un dio padre esiste veramente, è incazzato a morte, con me e mi sta punendo per tutto...

allora, è meglio che non ci sia...

perchè, se ci fosse, sarebbe un sadico paranoico, a permettere che questo mondo giri così..

 

e non lo dico per me.. lo dico per tutti quegli altri poveri cristi che stanno peggio di me...... e ce ne sono tanti..

 

pensa te...

non che io mi diverta.... ho una vita difficilissima, direi.

ma so che c'è di peggio.

e questo non mi consola affatto,

niente mal comune ma una rabbia immensa...

 

dio, se ci sei, hai dimenticato la terra??

te la sei persa tra le tue miriadi di universi???

hai troppo da fare???? 

ma sei un dio, la parola troppo non esiste, per te....

 

allora forse ho ragione io, sei un folle sadico paranoico....